Tutti i bonus 2021: ecco gli incentivi nella Legge di Bilancio, bonus 2021.

Bonus 2021


Questi devono avere un isee inferiore a 20mila euro che non siano beneficiari di altre agevolazioni come alloggio ecc.

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Tutti i bonus 2021: ecco gli incentivi nella Legge di Bilancio, bonus 2021.


Tutti i bonus 2021: ecco gli incentivi nella Legge di Bilancio, bonus 2021.


Tutti i bonus 2021: ecco gli incentivi nella Legge di Bilancio, bonus 2021.

Si può aver il bonus destinato alla sostituzione dei rubinetti fino all’incentivo per l’acquisto di uno smartphone.


Tutti i bonus 2021: ecco gli incentivi nella legge di bilancio


Per l’anno prossimo sono previsti tutti i bonus 2021 a favore sia delle famiglie che per coloro che hanno più bisogno e sono messi a disposizione dalla legge di bilancio.


Vediamo quali sono i diversi incentivi messi a disposizione e i diversi microbonus per l’anno 2021.


Andrà ad allungarsi e ad prolunga farsi la lista dove sono previsti e inseriti tutti i bonus del 2021.


Come già sappiano ci sarà la proroga per il, superbonus 110%, ma non solo, saranno messi a disposizione altri incentivi.


Infatti la legge di bilancio prevede per il 2021 un lista lunga di bonus e microbonus.


Tutti i bonus 2021: più lunga la lista


Grazie alla legge di bilancio 2021 si vede aumentare la lista che ci tiene tutti i bonus 2021.


Come si può notare, nella manovra sono racchiusi una lunga serie di microbonus o comunque piccole sconti per molte categorie.


Si può aver il bonus destinato alla sostituzione dei rubinetti fino all’incentivo per l’acquisto di uno smartphone.


Inoltre previsti anche rimborsi per quanto riguarda la spesa degli studenti che sono fuori sede.


Ma anche bonus per i cuochi o futuri aspiranti cuochi.


Ci sarà, nella legge di bilancio, perfino il bonus occhiali per completare la lista.


Bonus chef e bonus presepe:


Per cui, come detto precedentemente, oltre al noto superbonus 110% , al bonus tv e al bonus mobili, per il prossimo anno la legge di bilancio prevede altri bonus.


Vediamo di quali incentivi si possono beneficiare.


Bonus occhiali:


Con il bonus occhiali sono previsti un sostegno dell’importo di 50 euro per poter comprare gli occhiali e anche lenti a contatto.


Per poter beneficiare di questo bonus occorre avere un reddito isee non superiore a 10mila euro.


Bonus smartphone:


Per i nuclei famigliari aventi isee inferiore a 20mila euro che non abbiano un contratto legato alla connessione internet possono richiedere il bonus.


Inoltre possono richiederlo anche i nuclei famigliari che abbiano almeno un componente del nucleo famigliare che frequenti la scuola o università.


Sarà disponibile per questi, in concessione come comodato d’uso, uno smartphone con compresa la connessione internet.


Precisiamo che può essere donato anche un dispositivo che permetta la navigazione e non obbligatoriamente uno smartphone.


Bonus idrico e credito d’imposta:


Saranno messi a disposizione, incentivi per un importo fino a 1.000 euro da poter utilizzare fino al 31 dicembre 2021.


Il bonus ha lo scopo di poter sostituire i sanitari, rubinetti, soffioni della doccia avendo un credito d’imposta del 50%.


Ovvero del valore fino a 1.000 euro e 5.000 euro per gli esercizi pubblici.


Inoltre, il bonus è dedicato per poter effettuare acquisti per i sistemi di filtraggio dell’acqua potabile.


Bonus cargo bike:


Si può ottenere un credito d’imposta che arriva fino al 30% per un valore non superiore ai 2mila euro.


Ciò permetterebbe l’acquisto di cargo bike anche a pedalata assistita.


Bonus chef:


Il bonus occorre per i professioni del settore alimentare, ovvero chef, per poter acquistare strumenti e beni che sono necessari per la professione.


Inoltre lo si può richiedere anche per poterlo utilizzare per la frequentazione dei corsi di aggiornamento.


Bonus studenti fuori sede:


Il bonus studenti fuori sede potrà essere erogato dalle università pubbliche agli studenti fuori sede.


Questi devono avere un isee inferiore a 20mila euro che non siano beneficiari di altre agevolazioni come alloggio ecc.


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Bonus 2021, tutte le agevolazioni per chi ha l’isee basso


Dalla social card agli sconti sulle bollette, sono molte le agevolazioni per chi ha un isee sotto i 10mila euro


Sono molte le agevolazioni per chi ha un isee sotto i 10mila euro. La legge di bilancio ha confermato per il 2021 una serie di agevolazioni per le famiglie che si trovano in difficoltà. Alcuni sono destinati a una fascia molto ampia della popolazione, altri a chi si ritrova ad affrontare una situazione economica più complessa. Ecco quali sono i bonus per chi ha un isee sotto i 10mila euro.


Bonus sociale per il disagio economico


Il bonus sociale per il disagio economico è uno strumento introdotto dal governo che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico e/o fisico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per energia elettrica.
La novità importante è che dal primo gennaio di quest’anno non serve più fare apposita domanda, ma l’erogazione del contributo, diventa automatica. Basterà presentare ogni anno la dichiarazione sostitutiva unica (dsu).
Possono accedere al bonus sociale per disagio economico tutti i clienti domestici (le famiglie), intestatari di una fornitura elettrica, che abbiano un isee inferiore o uguale a 8.265 euro. Per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico la soglia è innalzata a 20.000 euro.
Il bonus è valido per dodici mesi e ne può essere richiesto il rinnovo se permangono le condizioni di disagio economico.


Bonus sulla bolletta del telefono


Si tratta di un contributo per le famiglie a basso reddito, varato già nel 2018 con una specifica delibera dell’agcom. Si ottiene presentando il proprio isee ed è pensato per famiglie che hanno un reddito che non supera 8.112,23 euro.
La compagnia incaricata di gestire i servizi è TIM, che ha pubblicato sul suo sito web la procedura per ottenere il bonus. Nell’apposita pagina online è possibile scaricare tutti i moduli da compilare . I documenti si trovano anche nei CAF e nei negozi TIM di tutta italia.


Social card


Ancora più basso l’isee massimo richiesto (6.966,54 euro) per ottenere la social card, la carta acquisti riservata a cittadini di età superiore ai 65 anni o genitori di bambini sotto i 3 anni. Funziona come una semplice carta di pagamento elettronica che viene assegnata a zero spese ai beneficiari e ricaricata periodicamente dallo stato. Sulla card vengono erogati 40 euro al mese per un totale di 480 euro l’anno. L’importo può essere destinato a spese alimentari e sanitarie o al pagamento delle utenze di luce e gas.
Il suo utilizzo dà inoltre diritto a uno sconto del 5% nei negozi e nelle farmacie convenzionate. Alcuni negozi offrono in alternativa allo sconto immediato un buono acquisto di pari valore da utilizzare per una spesa successiva. Chi è interessato può presentare richiesta presso gli uffici postali.


Bonus erogati dai comuni: bonus affitto e bonus spesa


Uno sguardo va dato anche ai provvedimenti che i comuni stanno prendendo in favore delle fasce di popolazione in maggiore disagio economico. Provvedimenti che variano da città a città, come ad esempio l’importo del bonus affitto e la procedura per ottenerlo. È destinato a chi non riesce a pagare il canone di locazione perché è in difficoltà.


Sempre le amministrazioni comunali erogano il bonus spesa per le famiglie con isee basso, sussidi anche questi variabili da comune a comune.


Bonus per famiglie


Le agevolazioni sono indirizzate più spesso ai nuclei familiari che ai singoli. Per esempio, le famiglie con un isee sotto i 7mila euro possono beneficiare per intero, fino all’importo massimo, del bonus bebè, se hanno un bambino nel primo anno di vita o nel primo anno di permanenza nel nucleo familiare, in caso di adozione.
Questo contributo è indirizzato anche a chi ha un isee più consistente, superiore ai 40mila euro.
Ma chi non raggiunge i 7mila ha diritto al massimo della cifra, come si legge sul sito dell’inps, cioè all’assegno di natalità pari a 1.920 euro annui o 2.304 euro annui in caso di figlio successivo al primo; ossia, rispettivamente, a 160 euro al mese (primo figlio) o 192 euro al mese (figlio successivo al primo).



Bonus 2021: tutti gli aiuti e le agevolazioni dal 1° gennaio


Dopo aver introdotto per il 2020 un pacchetto corposo di bonus, il governo ha deciso di prorogare e inserire altri nuovi aiuti anche per il 2021. Ecco l’elenco completo dei sostegni che si potranno richiedere nel 2021.


La pandemia di coronavirus ha spinto il governo italiano ad adottare provvedimenti di portata mai vista prima. A partire dalla primavera, infatti, l’esecutivo ha varato il decreto cura italia, il decreto rilancio, il decreto di agosto per sostenere lavoratori, famiglie e imprese duramente colpite dalla crisi economica.


Dopo il periodo di lockdown, sembrava essere una lente e timida ripresa di diversi settori dell’economia, ma la seconda ondata di coronavirus ha portato il governo ad adottare nuovi provvedimenti restrittivi e a varare nuove restrizioni e chiusure.


Sono stati così varati i vari decreti ristori, che intendevano fornire sostegno a tutte quelle attività commerciali duramente colpite dalle chiusure previste dai vari DPCM. Infine, non sono mancate nemmeno le proroghe di alcuni bonus al 2021: per esempio, il bonus vacanze o il bonus auto 2021. Anche per le famiglie, comunque, non mancheranno gli aiuti: dal bonus asilo nido al bonus bebé, fino all’assegno unico per i figli a partire dal 1° luglio 2021.


Infine, sono state introdotte anche delle importanti novità, come l’arrivo del cashback di stato e della lotteria degli scontrini dal 1° gennaio 2021. Vediamo nel dettaglio quali sono i bonus che gli italiani potranno richiedere nel corso del 2021.


Bonus 2021, gli aiuti in arrivo dal 1° gennaio


Sin dai primi giorni dell’anno, il governo ha voluto prevedere alcuni aiuti a sostegno del reddito delle famiglie e dei lavoratori che si trovano maggiormente in difficoltà.


Per esempio, dal 1° gennaio 2021, dovrebbe approdare il nuovo cashback di stato che consiste in un rimborso fino a 300 euro su una spesa massima di 3.000 euro all’anno. Il rimborso dovrebbe avvenire entro 60 giorni dal termine di ciascuno dei periodi previsti per la nuova misura:



  • Il primo periodo va dal 1° gennaio 2021 fino al 30 giugno 2021,

  • Il secondo periodo va dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2021,

  • Il terzo periodo va dal 1° gennaio 2022 fino al 30 giugno 2022.



Per poter beneficiare del rimborso, però, occorrerà essere iscritti al programma e aver effettuato almeno 50 transazioni in un negozio fisico. Non saranno validi, infatti, gli acquisti effettuati online.


Bonus bancomat: come funziona? Le regole sul cashback da gennaio 2021


Associato al bonus cashback c’è anche il super cashback, ovvero un premio destinato ai primi 100.000 italiani che avranno utilizzato in modo più assiduo la carta di credito o il bancomat per effettuare i loro acquisti. Non sarà importante, in questo caso, l’ammontare speso quando invece il numero di transazioni eseguite. Il premio vale 3.000 euro da accreditare direttamente sui conti correnti dei beneficiari.


Un’altra novità importante in arrivo dal 1° gennaio 2021 è la lotteria degli scontrini, ovvero una serie di estrazioni a cadenza settimanale (il giovedì), mensile o annuale con la previsione di premi sia per i clienti sia per gli esercenti.


In questo caso, per partecipare occorre aver scaricato il proprio «codice lotteria» da esibire al momento dell’acquisto all’esercente del negozio. Ogni euro di spesa dà diritto a un biglietto della lotteria che permette di vincere premi fino a 5 milioni di euro.


Bonus famiglia 2021: quali aiuti si possono richiedere?


Anche per le famiglie, nel 2021, ci saranno diversi bonus ai quali poter fare domanda previa soddisfazione di tutti i requisiti richiesti. In particolare, sono stati prorogati il bonus asilo nido e il bonus bebè.
Il primo, istituito nel 2016, prevedeva inizialmente 1.000 euro per ciascun bambino iscritto appunto all’asilo nido. Ma il bonus 2021 ha innalzato gli importi fino a 3.000 euro per ogni bambino. L’importo, comunque, varia al variare dell’ISEE della famiglia stessa.


Per quanto riguarda, invece, il bonus bebè, si tratta di un assegno corrisposto mensilmente alle famiglie che hanno adottato o messo al mondo un bambino. Il beneficio viene corrisposto alle famiglie fino al primo anno di vita del bimbo, mentre in caso di secondo figlio gli importi del bonus aumentano del 20%.


La tabella degli importi del bonus bebè seguirà questo schema:



  • Per famiglie con isee fino a 7.000 euro l’importo, per il primo figlio l’assegno è di 160 euro al mese.

  • Se invece la famiglia ha un isee tra 7.000 euro e 40.000 euro il bonus è di 120 euro al mese,

  • In caso di isee superiori a 40.000 euro, infine, l’importo mensile del bonus è di 80 euro.



Infine, per le famiglie è previsto anche un nuovo bonus: dal 1° luglio 2021 è in arrivo l’assegno unico per i figli a carico. Questo bonus verrà corrisposto sia ai lavoratori dipendenti sia a quelli autonomi, compresi anche i disoccupati e gli incapienti. Inoltre, il beneficio andrà a sostegno delle famiglie a partire dal settimo mese di gravidanza e fino al compimento dei 21 anni di età del ragazzo. L’importo sarà variabile sulla base dell’ISEE familiare, ma il massimo consentito è un assegno mensile di 250 euro per ciascun figlio.


Cumulato al bonus bebè e all’assegno unico per i figli è anche il bonus mamma, ovvero un incentivo una tantum da 800 euro per le future mamme corrisposto dal settimo mese di gravidanza.


Altri bonus confermati nel 2021


Tra gli altri bonus che si potranno richiedere nel 2021 sono stati prorogati anche il bonus vacanze, ovvero la possibilità di ottenere uno sconto per trascorrere le vacanze in italia presso una delle strutture aderenti sulla base della lista di confesercenti. L’assegno varierà sulla base del numero di componenti del nucleo familiare partendo da un minimo di 150 euro e fino a un massimo di 500 euro.


Prorogati anche gli incentivi auto 2021, ovvero gli sconti per coloro che intendono acquistare un’auto nuova rottamando il veicolo vecchio e inquinante. Nuovi incentivi anche per le auto green e per quelle elettriche.


Infine, sono stati confermati anche il bonus irpef (ex bonus renzi), il bonus sociale (che permette di accedere a diversi sconti sulle bollette di luce e gas) e il bonus fiscale.



Bonus 2021: elenco di TUTTI i bonus. Quali sono e a chi spettano


Bonus 2021: elenco aggiornato dei bonus e delle agevolazioni per famiglie e non solo. Casa, mobili, pc, bonus covid, bambini e tutti gli altri. Ecco come ottenerli.


Elenco bonus 2021. In questa pagina trovate un elenco aggiornato dei bonus 2021 e i requisiti per ottenerli. Da quelli per le famiglie, alle agevolazioni fiscali, detrazioni e bonus per acquisto di pc o mobili, bonus casa e facciate, i bonus covid per venire incontro alle difficoltà provocate dalla pandemia e così via. In alcuni casi è possibile risparmiare grazie a bonus particolarmente vantaggiosi. Guarda in questo elenco quelli che possono interessarti per capire come ottenerli.


Guarda anche: bonus regioni 2021


Bonus facciate 2021


L’incentivo per il rifacimento delle facciate di casa è stato rinnovato fino a fine 2021. Esso consente di ricevere una detrazione d’imposta del 90% dei costi sostenuti per gli interventi di recupero o restauro della facciata esterna. L’agevolazione prevede 10 quote annuali di pari importo, da scontare in sede di dichiarazione dei redditi. Ciò per tutti i titolari di un diritto reale sull’immobile oggetto di lavori.


Bonus ristrutturazione 2021


La nuova legge di bilancio prevede il rinnovo, fino al 31 dicembre 2021, delle agevolazioni sugli interventi di ristrutturazione di casa. Questo significa che si può usufruire di una detrazione del 50% sulle spese sostenute, entro il limite dei 96.000 euro. Sono ammesse al bonus le spese per determinati interventi di ristrutturazione e i documenti che attestino i lavori devono essere conservati.


Bonus mobili 2021


La manovra 2021 prevede il rinnovo del bonus mobili. Anche nel 2021 quindi si potrà ricevere una detrazione irpef del 50% per le spese di acquisto di mobili nuovi. Si tratta in particolare di elettrodomestici, mobili e arredi per la casa, fino ad un importo massimo innalzato a 16.000 euro.


Bonus verde 2021


Il bonus verde rientra fra gli incentivi sui lavori edilizi rinnovati dal governo per il 2021. Esso prevede uno sconto del 36% sulle spese sostenute per sistemare il verde di balconi, terrazze e altre aree dell’abitazione. Ciò fino ad un massimo di 5.000 euro.


Bonus riqualificazione energetica 2021


E’ il bonus concesso sui lavori effettuati su un’abitazione, che hanno lo scopo di migliorarne l’efficienza energetica. Questa agevolazione, già prevista nel 2020 e confermata nella legge di bilancio 2021, permette di recuperare il 50% delle spese sostenute per gli interventi su infissi e schermature solari. Mentre per altre tipologie di lavori, come ad esempio l’installazione di pompe di calore o scaldacqua, l’agevolazione arriva al 65%.


Vedi anche: bonus casa 2021


Bonus caldaia 2021


Consiste in un’agevolazione fiscale per chi sostituisce un impianto di riscaldamento, con uno nuovo in grado di garantire il risparmio energetico. Rientrano in questo incentivo l’acquisto della caldaia e i lavori necessari per installarla. In base al tipo di lavoro effettuato la detrazione ammonta al 50% o al 65%, fino ad un massimo di 30.000 euro. Ma se la sostituzione della caldaia avviene congiuntamente ad un lavoro trainante, allora si può accedere al superbonus 110. Il credito può essere utilizzato in quote annuali in detrazione delle tasse da pagare o ceduto a terzi.


Bonus idrico 2021


E’ una delle novità della legge di bilancio 2021 e prevede agevolazioni per gli interventi di razionalizzazione delle risorse idriche in casa. Nello specifico si tratta di un contributo fino a 1.000 euro, da utilizzare entro il 2021 per sostituire i sanitari del bagno (vasi, rubinetti e miscelatori) obsoleti, inclusi quelli della cucina. Per questo viene denominato anche bonus rubinetti.


Bonus acqua potabile 2021


Permette di ricevere una credito fiscale del 50%, sulle spese sostenute per acquistare ed installare sistemi di filtraggio per l’acqua potabile (miglioramento qualità e mineralizzazione). In altre parole l’installazione di un distributore d’acqua, sia per nelle abitazioni private sia nei locali commerciali, permette di godere di un’agevolazione fiscale, da utilizzare in diminuzione del pagamento delle tasse.


Bonus luce e gas 2021


Anche nel 2021 le famiglie in condizioni di disagio economico potranno fruire di uno sconto sulle bollette di gas e luce. In particolare, dal primo gennaio 2021, tale bonus diventa automatico per chi possiede determinati requisiti isee e di numerosità del nucleo familiare. Il valore dello sconto dipende proprio dal numero di componenti della famiglia beneficiaria.


Bonus affitto 2021


E’ il bonus destinato ai proprietari di casa che riducono il canone di locazione agli inquilini. Consiste in un credito d’imposta del 50% fino a 1.200 euro annui. L’immobile deve possedere una serie di requisiti, ma il più importante è la rinegoziazione dell’ammontare del canone di affitto. Il proprietario deve comunicarla all’agenzia dell’entrate, per ricevere la detrazione da sfruttare in sede di dichiarazione dei redditi.


Bonus affitto studenti 2021


Nella legge di bilancio 2021 sono stati stanziati 15 milioni, in un fondo per l’erogazione di contributi per le spese di affitto degli studenti fuori sede, iscritti alle università statali. Tali contributi saranno gestiti dalle università, che li erogheranno agli studenti, dopo aver verificato il possesso dei seguenti requisiti d’accesso:



  • Isee minore o uguale a 20.000 euro

  • Residenza in un luogo diverso rispetto a dove è ubicato l’immobile oggetto di affitto

  • Mancata fruizione di altri contributi pubblici per l’alloggio.



Bonus bebè 2021


Inizialmente si pensava che nel 2021 il bonus bebè sarebbe stato cancellato ed inserito nel nuovo assegno unico per i figli. Tuttavia la bozza della manovra finanziaria ne ha previsto la conferma per tutto il 2021. Resta ancora da stabilire se questo sussidio alla natalità sarà cumulabile all’assegno unico, che in base alle ultime notizie dovrebbe partire non prima di luglio 2021.


Bonus nido 2021


Alle famiglie con figli fino a 3 anni di età, che frequentano l’asilo nido nel 2021, spetta un bonus. Si tratta di un contributo per il pagamento della retta del nido, il cui ammontare deve ancora essere definito. La somma dovrebbe essere crescente, in relazione all’isee del nucleo familiare e compresa fra 1.000 e 3.000 euro.


Bonus nascita 2021


Anche per tutto il 2021, per ogni figlio nato o adottato, verrà erogato alle famiglie un assegno di natalità. E’ quanto prevede la nuova manovra del governo. Al momento non si conoscono ancora importi e requisiti isee per accedervi. Bisognerà attendere l’approvazione del testo finale della legge di bilancio 2021 e il varo di un apposito nuovo decreto, per avere tutti questi dettagli.


Bonus mamma 2021


L’incentivo di 800 euro per le donne in gravidanza, al momento non è ancora stato confermato per il 2021. E’ solo però questione di tempo per sapere se verrà rinnovato e se entrerà a far parte dell’assegno unico.


Bonus mamme single 2021


E’ il contributo mensile fino a 500 euro, previsto nel testo della manovra 2021, che dovrebbe riguardare le mamme single disoccupate o monoreddito. Tale bonus spetterebbe alle madri con figli disabili in misura non inferiore al 60%, come riporta il comma 365 art.1 del testo. Le modalità di attribuzione e di presentazione della domanda a questo aiuto, si conosceranno solo dopo l’uscita di un apposito decreto del ministero del lavoro e delle politiche sociali.


Bonus matrimonio 2021


Nei mesi scorsi un emendamento al decreto rilancio lasciava presagire l’arrivo di un bonus matrimoni per il 2021. Tuttavia al momento non si hanno ancora informazioni certe sulle detrazioni per i futuri sposi. Per ora esistono alcuni incentivi alle nozze, ma solo su base regionale.


Bonus animali domestici 2021


E’ un’agevolazione fiscale del 19% sulle spese veterinarie e sanitarie sostenute nel 2020, per gli animali domestici. Il testo della nuova legge di bilancio prevede un limite massimo di 550 euro. La detrazione delle spese si può ottenere nella dichiarazione dei redditi 2021, se sostenute tramite mezzi di pagamento tracciabili, come previsto da un provvedimento dell’agenzia delle entrate.


Bonus vacanze 2021


La nuova legge di bilancio consente di spendere il voucher per le vacanze in italia fino al 30 giugno 2021. In particolare il buono dovrà essere richiesto entro fine 2020 tramite tramite l’app IO, dalle famiglie con isee fino a 40.000 euro. Dopo di che lo sconto, massimo di 500 euro, potrà essere utilizzato per le vacanze fino a giugno 2021.


Bonus vacanze in piemonte 2021


E’ l’iniziativa coordinata dai consorzi turistici della regione, che coinvolge le strutture ricettive del territorio (hotel, B&B ecc.). Essa permette ai visitatori di avere tre pernottamenti al costo di uno in piemonte. Questo voucher vacanze è acquistabile nei consorzi delle province piemontesi, anche dai residenti in regione, entro il 31 dicembre 2020. Tuttavia è utilizzabili fino al 31 dicembre 2021. Quindi un suo acquisto consente di pianificare le vacanze in piemonte durante tutto il 2021.


Bonus pagamenti elettronici 2021


Consiste in un rimborso sugli acquisti effettuati dal 1° gennaio 2021, presso negozi, supermercati, bar e ristoranti, pagati con carte di credito, bancomat o altri strumenti tracciabili. Effettuando un’apposita registrazione ed compiendo almeno 50 pagamenti, si riceverà il cashback del 10% fino a 150 euro ogni 6 mesi. Il rimborso avverrà tramite conto corrente. In aggiunta, è previsto anche un super cashback, pari a 1.500 euro semestrali per i primi 100.000 cittadini che realizzano il maggior numero di transazioni.


Bonus auto e bici 2021


Incentivi per il cosiddetto bonus mobilità sono previsti anche nel 2021, seppure in forma diversa rispetto al passato. Infatti, oltre alla possibilità di ottenere rimborsi per il bonus bici e monopattini 2020, la manovra 2021 prevede:



  • Un bonus auto elettriche, con un contributo del 40% delle spese sostenute per acquistare auto elettriche con particolari caratteristiche.

  • Un bonus cargo bike, per l’acquisto di questo tipo di bici, con un credito d’imposta del 30% fino ad un massimo di 2.000 euro.



Per approfondire vai a: bonus mobilità 2021 come funziona


Bonus tv 2021


E’ lo sconto fino a 50 euro sull’acquisto di smart tv o decoder di ultima generazione, destinato alle famiglie con reddito isee annuo fino a 20.000 euro. Per ricevere tale contributo è necessario presentare un modulo dove autocertificare il possesso dei requisiti. Una volta consegnato sarà il venditore ad applicare lo sconto direttamente sul prezzo di acquisto.


Bonus occhiali 2021


La legge di bilancio 2021 prevede un sconto per l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto. Nello specifico si tratta di un sconto pari a 50 euro sul prezzo d’acquisto degli occhiali, in favore delle famiglie con reddito isee annuo non superiore a 10.000 euro. Per il provvedimento sono stati stanziati 5 milioni di euro l’anno per 3 anni.


Bonus smartphone 2021


Prevede l’erogazione ai nuclei familiari con isee sotto i 20.000 euro ed altri requisiti, di uno smartphone in comodato d’uso, per un anno. Può essere distribuito un solo cellulare con connettività internet a famiglia nel 2021. Inoltre per richiedere questo aiuto temporaneo è necessario aderire allo spid.


Bonus libri 2021


Rappresenta un buon per l’acquisto dei libri scolastici, erogato da alcune regioni e comuni italiani, in favore degli studenti facenti parte di famiglie meno abbienti. Lo erogano, sotto varie forme e limiti isee differenti, regioni come il veneto, il lazio, la campania e l’emilia romagna.


Bonus docenti 2021


Non è ancora noto se il bonus docenti verrà rinnovato nella legge di bilancio 2021. Quello che invece si sa è che gli insegnanti che hanno ottenuto il buono da 500 euro, potranno spenderlo fino al 31 agosto 2021. Questo per acquistare libri, testi, pc, iscrizione a corsi di laurea e via dicendo.


Bonus covid 2021


Per sostenere la ripresa economica dopo l’emergenza covid-19, il governo ha previsto una serie di nuovi aiuti nella manovra 2021. Si tratta di misure come:



  • Incentivi per l’assunzione di donne e giovani.

  • La proroga della CIG per i lavoratori dipendenti.



Bonus sanificazione 2021


Consente di ricevere un credito d’imposta del 60% sulle spese sostenute per sanificare gli ambienti di lavoro. La nuova legge di bilancio ha modificato la scadenza entro cui utilizzare questa detrazione fiscale, anticipandola al 30 giugno 2021 (prima era al 31 dicembre). Le istruzioni per la presentazione della domanda e l’utilizzo del credito sono riportate sul sito dell’agenzia delle entrate.


Per approfondire leggi anche: bonus sanificazione 2021 domanda


Bonus partite iva 2021


La manovra 2021 prevede due misure per autonomi e partite iva. La prima è un esonero contributivo per tutto il 2021, in favore dei professionisti e dei lavoratori autonomi che hanno subito un calo di fatturato significativo nel 2020. La seconda è un’indennità denominata ISCRO, di importo compreso fra 250 e 800 euro mensili. Tale sussidio spetta a chi ha registrato una drastica diminuzione del reddito rispetto agli ultimi anni.


Bonus edicole 2021


Rappresenta un contributo fino a 1.000 euro previsto dal governo in favore di chi esercita l’attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste. Quindi le edicole che svolgono attività di commercio al dettaglio di giornali, come attività primaria, possono richiedere questo sostegno economico. Per farlo bisogna presentare domanda sul sito impresainungiorno.Gov.It, entro il 28 febbraio 2021. Una volta accettata l’istanza, l’erogazione del bonus avverrà tramite bonifico bancario.


Bonus lavoratori autonomi lombardia 2021


Rientra fra i bonus regionali stabili dalla giunta lombarda, in favore di lavoratori autonomi senza partita iva, co.Co.Co. E occasionali. Si tratta di un contributo pari a 1.000 euro, che spetta a chi è rimasto escluso dai ristori previsti dal governo. La domanda per riceverlo potrà essere presentata sul sito della regione lombardia e prevede una procedura semplificata.


Bonus resto al sud 2021


Consiste in un programma di incentivi per sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove attività nelle regioni del mezzogiorno. In particolare abruzzo, molise, puglia, campania, calabria, basilicata, sicilia, sardegna e alcune aree del centro italia colpite dal sisma in passato. Per tali zone la legge di bilancio 2021 prevede la possibilità di richiedere l’incentivo fino a 55 anni di età. In particolare per i progetti avviati da donne, nuove attività create da ex dipendenti o da ex dirigenti. Le agevolazioni possono coprire il 100% delle spese, grazie ad un finanziamento che può arrivare fino a 200.000 euro per le società con 4 soci.


Bonus pubblicità 2021


La legge di bilancio 2021 dispone la possibilità di ricevere un credito d’imposta del 50% sugli investimenti pubblicitari in giornali quotidiani e periodici, anche digitali. La domanda di accesso all’agevolazione deve essere presentata all’agenzia delle entrate, mentre il credito utilizzato tramite F24. Sono escluse da questo beneficio altri mezzi di comunicazione quali radio, tv e siti web che non rappresentano giornali.


Bonus chef 2021


Consiste in un credito d’imposta per sostenere l’attività dei cuochi professionisti. Ammonta al 40% delle spese sostenute, dal primo gennaio al 30 giugno 2021, per partecipare a corsi di aggiornamento professionali o acquistare macchinari funzionali allo svolgimento dell’attività di chef. Spetta ai cuochi di ristoranti ed alberghi, sia dipendenti che autonomi. Il suo importo non potrà superare i 6.000 euro.


Bonus donne disoccupate 2021


Si tratta di un incentivo per favorire l’assunzione delle donne prive di occupazione per un periodo di almeno 6 mesi. In particolare, grazie all’art. 4, commi 8-11, della legge 92/2012, è previsto per i datori di lavoro che assumono forza lavoro femminile, una riduzione del 50% dei contributi obbligatori da versare all’inps. La durata è di 12 mesi per le assunzioni a termine e di 18 per quelle a tempo indeterminato. Inoltre, le lavoratrici devono risiedere in aree svantaggiate dell’italia per l’accesso all’incentivo.


Bonus 2021: altre informazioni


Questo l’elenco completo dei bonus 2021 previsti per le famiglie e non solo. In molti casi si tratta di detrazioni o agevolazioni fiscali, in altri casi di aiuti o sussidi, quasi sempre rivolti a chi versa in condizioni di disagio economico.


I bonus sono per lo più stabiliti dal governo tramite la legge di bilancio annuale o mediante decreti, appositamente realizzati per fronteggiare emergenze sopravvenute. Il loro scopo è quello di integrare il reddito delle famiglie oppure di erogare buoni o facilitazioni per le spese da sostenere periodicamente.


Come ad esempio l’acquisto dei libri o il pagamento della retta del nido. Ma esistono anche gli aiuti previsti dalle regioni o dai comuni, che spesso permettono alle famiglie di risparmiare parecchi soldi.


Poi ci sono diversi incentivi che riguardano la casa, i lavori di ammodernamento o l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Infine, non mancano gli aiuti economici per i lavoratori.


Insomma, a seconda del vostro caso, in questo elenco di tutti i bonus 2021 sempre aggiornato, potete trovare quello o quelli che vi riguardano più da vicino.



Bonus pc, tablet e internet 2021 in manovra. Cos'è e come richiederlo


Cos’è, come funziona, requisiti, beneficiari e importo del bonus pc 2021 per acquisto personal computer, tablet o connessione ad internet. Da 200 a 500 euro


Bonus pc, tablet e internet 2021 in Manovra. Cos


Rifinanziato con la legge di bilancio 2021 il bonus pc, ossia l’incentivo all’acquisto di un nuovo personal computer, tablet o connessione ad internet che va dai 200 ai 500 euro a famiglia.


Vediamo cos’è, come funziona, i requisiti, i beneficiari e l’importo del bonus pc 2021.


Bonus internet, pc e tablet 2021 in legge di bilancio. Cos’è e come funziona


La digitalizzazione del paese è tra le priorità del governo, proprio per tale motivo l’esecutivo ha deciso di dedicare al capitolo contenuto nella manovra 2021 circa 40 miliardi di euro. La legge di bilancio 2021 prevede vari incentivi e bonus per sostenere la digitalizzazione del paese, compreso il bonus pc 2021 per le famiglie.


Il bonus personal computer è un’agevolazione economica che permette solo ad una specifica parte della cittadinanza di beneficiare di un contributo economico per acquistare dispositivi elettronici, servizi e strumenti per la navigazione. In poche parole si tratta di uno sconto per l’acquisto di pc, tablet e connessioni ad internet.


Bonus computer 2021: requisiti ed importo. Come richiedere bonus acquisto pc


Il bonus internet, pc e tablet 2021 non è rivolto a tutte le famiglie ma solo a quelle in possesso di determinati requisiti.


L’importo del bonus internet 2021 varia in base all’indicatore ISEE del gruppo familiare:


Bonus pc da 500 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 20 mila euro: 200 euro per coprire i costi delle connessioni internet e 300 euro per l’acquisto di pc o tablet;


Bonus pc da 200 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 50 mila euro, da utilizzare per accedere a connessioni internet più veloci (a partire da 30 mbit al secondo).


Ci sono altri requisiti da rispettare, di questi bisogna rispettarne almeno uno:


Non avere alcuna connessione internet;


Disporre di una connessione internet con velocità inferiore a 30 mbit/s;


Disporre di una connessione di almeno 30 mbit/s ed essere disponibile a passare ad una connettività superiore, fino 1 gbps.


Coloro che sono in possesso dei requisiti necessari per accedere al bonus pc 2021 possono rivolgersi direttamente ai gestori di servizi internet per ottenere lo sconto immediato sui servizi di connessione internet o sull’acquisto di dispositivi elettronici ed informatici, come tablet o PC.



Bonus infissi 2021: ecco tutte le novità


Bonus infissi 2021. Come funziona la detrazione in caso di sostituzione degli infissi di porte e finestre. Requisiti immobile. Requisiti tecnici dell’intervento. Aliquota 2021 in vigore. FAQ per superbonus 110%. Importo. Invio documentazione ENEA. Massimali di spesa.


infissi-legno-pulizia


Nel momento in cui si progetta e pianifica, in termini di bilancio famigliare, opere di rinnovamento tese a migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione principale, è importante sapere e conoscere dell’esistenza di alcuni interessanti benefici fiscali per alleviare il sacrificio economico.


Analizziamo e conosciamo meglio cos’è e come funziona la detrazione infissi.


Nel momento in cui si provvede alla sostituzione di finestre e porte di casa, si ha diritto infatti a godere di un’agevolazione che darà i suoi frutti al momento della dichiarazione dei redditi.



  • Bonus infissi 2021: lavori di ristrutturazione

  • Bonus infissi 2021: requisiti immobile

  • Bonus infissi 2021: requisiti tecnici dell’intervento

  • Bonus infissi 2021: aliquota

  • Bonus infissi 2021: importo

  • Bonus infissi 2021: come funziona il bonus fiscale

  • Ecobonus 110%: rientrano gli infissi?

    • Sconto in fattura

    • Cessione del credito

    • Novità seconde case



  • Bonus infissi 2021: modalità di pagamento

  • Detrazioni infissi 2021: invio documentazione ENEA


Bonus infissi 2021: lavori di ristrutturazione


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Il progetto di mantenere più isolata a livello termico l’abitazione, riducendo notevolmente la dispersione di calore, ed un conseguente risparmio in bolletta energetica, può richiedere la sostituzione degli infissi di casa.


In questo modo le spese che si sosterranno si riveleranno un ottimo investimento.


Ad aiutare le famiglie italiane nel sostenere questa spesa, è stato introdotto, e confermato anche l’anno solare 2021 il bonus infissi, che consente di migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione effettuando interventi come appunto la sostituzione di infissi e serramenti, operazioni che determinano un risparmio energetico.


La proroga, valida per l’intero anno solare 2021, è estesa anche a tutti gli altri tipi di interventi e lavori effettuati nell’abitazione.


Bonus infissi 2021: requisiti immobile


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Per poter godere dell’agevolazione l’immobile deve rispettare alcune condizioni precise:



  • L’immobile soggetto all’intervento deve già essere esistente al momento della sostituzione, dunque già accatastato od in fase di accatastamento;

  • Si deve essere in regola con il pagamento di eventuali tributi;

  • L’immobile deve essere dotato di impianto di riscaldamento.



Bonus infissi 2021: requisiti tecnici dell’intervento


infissi-alluminio-finestra


Anche l’operazione di installazione deve rispettare, sotto il punto di vista tecnico, alcuni punti chiave:



  • Si deve trattare di una sostituzione o modifica di infissi già esistenti;

  • L’opera deve delimitare un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati;

  • I nuovi infissi devono garantire un valore di trasmittanza termica (uw) inferiore o uguale al valore di trasmittanza limite riportato in tabella 2 del D.M..



Per quest’ultimo punto è necessaria la perizia asseverata redatta da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra o perito) iscritto al proprio albo professionale.


In tale documento deve essere indicato il valore di trasmittanza dei nuovi infissi, tale da rispettare il valore di trasmittanza limite riportato in tabella 2 del D.M. 26 gennaio 2010.


In mancanza di essa, è necessario che il produttore dell’infisso, mediante certificazione, garantisca che il prodotto rispetta gli stessi requisiti.


Bonus infissi 2021: aliquota


La proposta inserita nel documento programmatico di bilancio (al momento in cui scriviamo) per l’anno solare 2021 conferma l’aliquota di detrazione della spese sostenute: ogni contribuente potrà portare in detrazione, al momento della dichiarazione dei redditi, il 50% delle spese totali sostenute per eseguire i lavori.


Bonus infissi 2021: importo


Il costo complessivo che si può portare in detrazione, sostenuto per l’acquisto ed installazione dei nuovi infissi, comprensivo delle opere murarie e le prestazioni professionali necessarie per completare il lavoro ed ammesso alla detrazione, non può superare il tetto massimo di 60.000 euro.


La cifra eccedente il tetto massimo non verrà dunque ammessa al beneficio fiscale.


Bonus infissi 2021: come funziona il bonus fiscale


Lo sconto fiscale consiste in una detrazione dall’irpef ripartita in 10 quote annuali, con rate di identico importo.


La detrazione, per lavori effettuati e pagati nell’anno solare 2021, comincerà dunque a partire dalla dichiarazione dei redditi 2022, per 10 anni consecutivi.


Con un esempio possiamo chiarire meglio i calcoli. Ammettiamo di aver speso €30000 complessivamente: si potrà portare ogni anno in detrazione €1500 per 10 anni (€15000 è pari al 50% del totale speso, ovvero €30000).


Attenzione a considerare una cosa importante: nel caso in cui l’importo da detrarre sia maggiore dell’importo IRPEF da versare, il contribuente non potrà in alcun modo riportare l’eccedenza all’anno successivo o chiederne il rimborso.


Ecobonus 110%: rientrano gli infissi?


In seguito all’emergenza coronavirus, il governo italiano nella primavera/estate 2020 ha emanato il decreto rilancio, fra cui l’aumento al 110% dell’aliquota per la detrazione delle spese sostenute e rientranti nell’ecobonus.


Subito ovviamente è sorta la domanda se anche la sostituzione degli infissi e dei serramenti dell’abitazione rientrasse nel superbonus.


La risposta è negativa: gli interventi di questo tipo sono considerati di minore impatto e quindi non è previsto alcuna modifica dell’aliquota di detrazione che rimane fissata al 50%.


Se però, la sostituzione degli infissi avvenisse contemporaneamente ad altri lavori che riguardano in maniera più estesa l’intero edificio, allora il beneficio speciale, ovvero aliquota detrazione al 110%, si allarga e comprende anche la sostituzione degli infissi. Più precisamente, la casistica prevede:



  • Interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo, entro un limite di €60000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio

  • Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, ibridi o geotermici con la differenza di tetto, pari a €20.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici che hanno fino a 8 unità immobiliari mentre scende a €15.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici con più di 8 unità immobiliari.

  • Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, ibridi o geotermici con abbinamento eventuale ai sistemi fotovoltaici (limite di spesa fissato a €30000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari) che riguardino edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti (con accesso separato).



Ricordiamo che l’ecobonus 110% consiste nella detrazione del 110% delle spese sostenute per interventi che abbiano come obbiettivo l’efficientismo energetico delle abitazioni. A beneficiare sono le spese sostenute dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021 ed il bonus fiscale sarà goduto in 5 anni, con rate di pari importo.


Sconto in fattura


Alternativa al superbonus 110% è l’immediato sconto in fattura, fino al 100%, ovvero l’intero importo dei lavori, anticipato dal fornitore/impresa che ha effettuato gli interventi; a sua volta, quest’ultimo, potrà sceglierlo di recuperarlo come credito di imposta da cedere successivamente ad altri soggetti, fra cui banche e intermediari finanziari.


Cessione del credito


Terza possibilità è la cessione del credito, il che permette di trasformare l’importo in credito di imposta, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, fra cui banche e intermediari finanziari.


Novità seconde case


E’ stata allargata anche la platea dei beneficiari. Il diritto al superbonus 110% entra in funzione anche per gli interventi effettuati sulle cosiddette seconde case. Precisamente, il legislatore attribuisce il diritto al contribuente che opera lavori di miglioramento dell’efficienza energetica “sul numero massimo di due unità immobiliari, fermo restando il riconoscimento delle detrazioni per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell’edificio.”


Sono ancora escluse le unità immobiliari inserite nelle categorie catastali:



  • A/1, abitazioni di tipo signorile

  • A/8, ville

  • A/9, castelli, palazzi di eminenti pregi storici o artistici.



Bonus infissi 2021: modalità di pagamento


infissi-alluminio


Per quanto riguarda la modalità di pagamenti determinanti per usufruire delle detrazioni, esiste una distinzione:



  • Chi non è titolare di reddito di impresa deve effettuare il pagamento delle spese sostenute mediante bonifico bancario o postale, cosiddetto parlante;

  • Chi è titolare di reddito di impresa è esonerato dall’obbligo di pagamento mediante bonifico parlante. In questo caso, dovrà fornire altro tipo di documentazione idonea, come ricevuta del pagamento con bancomat o carta di credito.



In ogni caso, qualunque sia il metodo di pagamento, devono risultare chiare le seguenti informazioni:



  • Causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del dpr 917/1986)

  • Codice fiscale del beneficiario della detrazione

  • Codice fiscale o numero di partita iva del beneficiario del pagamento

  • Numero e data della fattura



Recandosi in banca o, per chi effettua l’operazione dal conto corrente online, dovrà chiedere appositamente il modulo


Detrazioni infissi 2021: invio documentazione ENEA


Una volta terminati i lavori ed effettuati i pagamenti, occorre effettuare l’operazione di invio dei documenti all’ENEA, l’ente preposto a tale funzione.


I dati devono essere trasmessi entro 90 giorni da fine lavori. Nell’articolo enea ecobonus modulo compilazione si possono trovare tutti i chiarimenti del caso su come inserire correttamente i dati per godere della detrazione fiscale in occasione della dichiarazione dei redditi.



Covid-19, tutti i bonus al via dal primo gennaio 2021: ecco a chi spettano


A partire dal nuovo anno entrano in vigore o proseguono incentivi a favore di cittadini e famiglie italiane, attraverso un sostegno economico per far fronte anche alla crisi provocata dalla pandemia di coronavirus. Dal bonus irpef all’assegno unico per le famiglie con figli, dal bonus mamma al nuovo bonus sociale in bolletta, ecco i requisiti per accedere e la platea di beneficiari delle singole misure


Milano - Sede Inps - Istituto di previdenza sociale (Rich / IPA/Fotogramma, - 2020-01-12) p.s. la foto e


A partire dal primo gennaio 2021 entrano in vigore o proseguono incentivi a favore di cittadini e famiglie italiane, con bonus che forniscono un sostegno economico per far fronte anche alla crisi provocata dalla pandemia di coronavirus


Un momento della tre giorni di presidio davanti all INPS indetto dal Coordinamento Lavoratori dello Spettacolo Lombardia, Milano, 8 luglio 2020. Ansa/Matteo Corner


Si tratta di una serie di incentivi come bonus irpef, assegno unico per le famiglie con figli, bonus mamma, bonus asilo nido, come anche il nuovo bonus sociale in bolletta. Ecco i requisiti per accedere e la platea di beneficiari delle singole misure


Bonus 2021


Con l’obiettivo di aiutare e sostenere almeno in parte le famiglie italiane e i lavoratori è stato approvato già a partire dal 1° luglio 2020, e prorogato anche per l’anno prossimo, il cosiddetto bonus irpef


Milano, 21/10/2014 - Modulistica - nella foto: contributi TFR (Milano - 2014-10-20, Simona Chioccia / IPA) p.s. la foto e


Con questa misura è stato introdotto un taglio del cuneo fiscale che si realizza con un bonus dell'importo di 600 euro per l’anno 2020 (dal 1° luglio 2020) e pari a 1.200 euro a decorrere dal 2021, se il reddito complessivo non è superiore a 28mila euro. Il bonus sostituisce il cosiddetto "bonus renzi" da 80 euro mensili in busta paga


Milano - Dichiarzione dei redditi - Tasse (Rich / IPA/Fotogramma, - 2016-11-23) p.s. la foto e


Nello stesso decreto viene introdotta una ulteriore detrazione dall’imposta lorda, sempre per i lavoratori che percepiscono un reddito da lavoro dipendente e assimilato. Questa ulteriore detrazione è di importo diverso a seconda di due scaglioni: il primo se il reddito complessivo è compreso tra 28mila e 35mila euro, il secondo se questo è compreso tra 35mila e 40mila euro


Milano - Dichiarzione dei redditi - Tasse (Rich / IPA/Fotogramma, - 2016-11-23) p.s. la foto e


Se il reddito complessivo percepito è maggiore di 28mila euro ma minore di 35mila, la cifra del bonus spettante è di 480 euro, aumentata del prodotto tra 120 euro e l’importo corrispondente al rapporto tra 35mila euro, diminuito del reddito complessivo, e 7mila euro. Questa la formula per il calcolo: 480 + 120 x (35.000 - reddito lordo annuo) / 7.000


Milano - Dichiarzione dei redditi - Tasse (Rich / IPA/Fotogramma, - 2016-11-23) p.s. la foto e


Se il reddito complessivo percepito è superiore a 35mila euro ma non a 40mila, il bonus spettante è di 480 euro. La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 40mila euro, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di 5mila euro. Tale ulteriore detrazione sarà stabilizzata dalla prossima legge di bilancio. Questa la formula per il calcolo del bonus: 480 x (40.000 - reddito lordo annuo) / 5.000


Bonus 2021


Ai fini del calcolo del reddito non si considera: l’abitazione principale, il reddito di cittadinanza, gli assegni familiari e gli assegni per il nucleo familiare, l’assegno di maternità per lavori atipici e discontinui, le indennità covid19 previste dal decreto cura italia e dal decreto rilancio, l’assegno di maternità e per il nucleo familiare concesso dai comuni, il premio alla nascita, il bonus bebè e il bonus baby-sitting


Bonus 2021


Questo beneficio fiscale spetta ai percettori di reddito di lavoro dipendente di cui all’art. 49 del tuir. Sono escluse le pensioni e gli assegni ad esse equiparate. Il bonus spetta anche ai percettori di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, come per esempio i redditi derivanti da borse di studio, assegni, premi o sussidi per fini di studio o di addestramento professionale, o da contratti di collaborazione coordinata e continuativa


Bonus 2021


Il bonus fiscale non spetta ai soggetti titolari di prestazioni al sostegno economico che sono esenti da irpef, ma anche quelle che prevedono la tassazione separata. Quindi il bonus non spetta per esempio a chi percepisce il reddito di cittadinanza, ma anche l’assegno familiare, o anche le varie indennità di bonus erogate per l’emergenza covid-19


Milano - Aumento del costo della bolletta del gas e dell


Un bonus già esistente è quello cosiddetto bonus sociale, che dal prossimo anno prevede alcune novità: in particolar modo uno sconto diretto sulle bollette di luce, gas e acqua per le famiglie composte da molte persone e che siano in una condizione di disagio economico


Bonus 2021


Il bonus sociale per il 2020 è condizionato dalla composizione del nucleo familiare: famiglie con 2 componenti (sconto di 125 euro), famiglie con 4 componenti (sconto di 148 euro), famiglie con più di 4 componenti (sconto di 173 euro)


Una lampadina a basso consumo (d) accanto ad una tradizionale in una immagine di archivio. ANSA / GREENPEACE +++NO SALES - EDITORIAL USE ONLY+++


Nel 2021, permetterà un sconto in bolletta alla stessa fascia di popolazione già coinvolta, ma con requisiti specifici: 1) appartenere a un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure 2) appartenere a un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure 3) appartenere a un nucleo familiare titolare di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza


Bonus 2021


Gli interessati non dovranno più presentare la domanda per ottenere i bonus per disagio economico presso i comuni o i CAF. Sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la dichiarazione sostitutiva unica (DSU) per ottenere l'attestazione isee utile per le differenti prestazioni sociali agevolate (es: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.)


L


Non rappresenta sicuramente una novità il bonus asilo nido, rinnovato anche per il 2021. Istituito nel dicembre 2016, inizialmente prevedeva un contributo fino a mille euro per ogni bambino, ma l'importo è stato innalzato fino a 3mila euro nella legge di bilancio 2020: varia in base al valore ISEE della famiglia, con l’obiettivo di sostenere le famiglie italiane nelle rette destinate ai servizi di asilo nido, sia pubblici che privati e per le forme di assistenza domiciliare


Bonus 2021


Un altro sostegno esteso al 2021 (e anche al 2022) è il bonus bebè: viene corrisposto sotto forma di assegno mensile, fino al compimento del primo anno di età del bambino o fino a un anno dall'ingresso in famiglia, in caso di adozione. Come nel 2020, anche nel 2021 in presenza di figli successivi al primo, nati o adottati tra l'1 gennaio e il 31 dicembre 2021, gli importi del bonus bebè aumentano del 20%


A pregnant resident speaks to the press at the Villa Azul shantytown after the provincial government detected at least 53 people infected with the new coronavirus and decided to isolate the entire neighborhood, in Quilmes, Buenos Aires province, Argentina, on May 25, 2020. (Photo by JUAN MABROMATA / AFP) (Photo by JUAN MABROMATA/AFP via Getty Images)


Non c'è alcun vincolo di reddito isee, ma sarà graduato in base alla condizione economica. Per famiglie con isee fino a 7.000 euro l'importo del bonus bebè per il primo figlio è di 160 euro al mese. Se invece la famiglia ha un isee tra 7.000 euro e 40.000 euro il bonus è di 120 euro al mese, mentre per isee superiori a 40.000 euro o in caso di non presentazione l'importo mensile del bonus bebé è di 80 euro


Bonus 2021


Discorso a parte va fatto per l'assegno unico per i figli: dal 1° luglio 2021 arriverà anche per tutti i lavoratori, sia autonomi che dipendenti, ma anche a disoccupati e incapienti. L’assegno partirà dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni dei figli. Sarà riconosciuto a tutti i cittadini italiani ed europei, ma anche ai cittadini extra-comunitari con regolare permesso di soggiorno e residenti in italia da più di 2 anni. Il suo importo varierà in base all'isee e potrà arrivare fino a 250 euro al mese per figlio



Bonus rottamazione auto e moto 2021: tutte le informazioni utili


Tra i settori maggiormente colpiti dalla crisi economica aggravatasi a causa dell’avvento dell’emergenza sanitaria da coronavirus, c’è quello delle auto e delle moto.


Era prevedibile che interi comparti produttivi subissero i contraccolpi del lockdown, di un aumento della propensione al risparmio da parte dei consumatori, impauriti per il futuro, che vedono ormai incerto, e da misure di governo atte a tentare di sanare la situazione drammatica, ma che non convincono molti sull’efficacia sul lungo periodo.


Una situazione generale che va in qualche modo risolta, e che in alcuni casi può trovare risposte anche attraverso alcune nuove e interessanti agevolazioni economiche e fiscali che, via via, il governo conte bis sta lanciando attraverso il varo dei tanti dpcm.


Come nel caso del bonus rottamazione auto e moto 2021, che – nelle intenzioni di chi lo ha ideato – dovrebbe portare a due risultati: il primo è quello di risollevare il settore dell’industria automobilistica e della produzione di moto, il secondo è per permettere un ricambio generazionale alle auto circolanti anche per far sì che anche l’impatto ambientale ne giovi grazie alle nuove tecnologie di produzione dei motori, ormai tese a cautelare l’ambiente.


Visto il successo ottenuto dalla medesima misura, varata con il decreto agosto, ecco la replica – stavolta inserita nella legge di bilancio 2020 – che interesserà i contribuenti che rottameranno le auto euro3, oltre alle due ruote classe euro3 ed euro2 a due tempi, per le nuove acquistate fino alla fine del 2021.


Esiste però anche un’incentivazione per chi non intende rottamare, come scoprirai nei prossimi paragrafi.


Tutto questo è reso possibile grazie al fondo economico del ministero dell’ambiente, ora rafforzato con altri 180 milioni di euro.


Un progetto che fa parte del programma green new deal che partirà, a tutti gli effetti, dal 2021.


Attenzione però a non far confusione tra bonus: esistono infatti alcune differenze con il bonus mobilità, che interessa le regioni italiane cadute in procedura d’infrazione UE per aver superato i limiti per l’inquinamento ambientale, e il bonus dedicato a chi acquisterà una nuova autovettura o una due ruote.


Attraverso quest’approfondimento, e nei paragrafi successivi, scoprirai tutte le informazioni utili nel caso in cui avessi deciso di cambiare l’auto o la moto anche per sostenere l’ambiente e beneficiando del bonus in questione sotto forma di uno sconto immediato all’atto dell’acquisto.


In questo articolo parliamo di:


Incentivi economici per la rottamazione auto e moto


Gli incentivi statali sono calcolati in base alla tabella che troverai di seguito, e saranno applicati a patto che il venditore accetti di accordare, al momento dell’acquisto, uno sconto di almeno 2.000 euro contestualmente alla rottamazione di un veicolo immatricolato precedentemente la data del 1° gennaio 2010 o che sia stato immatricolato almeno 10 anni prima dalla data del nuovo acquisto.


Ecco, di seguito, la tabella relativa alle nuove vetture acquistate e ai relativi incentivi per acquisti con rottamazione:



  • Vetture con emissioni in CO2 g/km da 0 a 60: contributo statale 2.000 euro

  • Da 61 a 90 CO2 g/km: 1.750 euro

  • Da 91 a 110 CO2 g/km: 1.500 euro



Per acquisto di nuove vetture senza rottamazione e a patto che il venditore conceda uno sconto all’atto dell’acquisto di almeno 1.000 euro, ecco gli incentivi previsti:



  • Per vetture con emissioni in CO2 g/km da 0 a 60: contributo statale di 1.000 euro

  • Da 61 a 90 CO2 g/km: contributo di 1.000 euro

  • Da 91 a 110 CO2 g/km: contributo di 750 euro


Tutti i bonus 2021: ecco gli incentivi nella Legge di Bilancio, bonus 2021.


Le regole da conoscere per usufruire dell’incentivo economico


Ecco di seguito tutte le regole previste per ottenere questa agevolazione economica, e chi ne potrà usufruire:



  • Le autovetture acquistate dovranno essere nuove di fabbrica (dal 1° agosto al 31 dicembre 2020)

  • L’incentivo sarà calcolato in base a una tabella specifica

  • Il bonus è concesso sia con sia senza la rottamazione della vecchia autovettura

  • Il nuovo veicolo acquistato deve essere obbligatoriamente dedicato al trasporto delle persone e con un massimo di 8 posti a sedere (oltre al conducente)

  • Il prezzo massimo della nuova autovettura dovrà essere di 50.000 euro per le auto con emissioni fino a 60 CO2 g/km ( prezzo di listino di fabbrica ed esclusa l’i.V.A. )

  • Per le auto con emissioni da 61 a 110 CO2 g/km e immatricolate almeno con classe euro 6 il prezzo massimo di listino, sempre i.V.A. Esclusa, è stato fissato in 40.000 euro

  • Questo bonus è cumulabile con l’ecobonus previsto dalla legge finanziaria 2019 e che sarà attivo fino alla fine del 2021

  • Nel contratto di compravendita della nuova autoo mezzo a due ruote deve essere indicata chiaramente la percentuale di sconto ottenuta grazie al bonus, sconto che viene compensato dal contributo statale previsto, e la dichiarazione della rottamazione della vecchia vettura



ATTENZIONE: l’auto rottamata deve essere intestata da almeno 12 mesi a chi acquisterà il nuovo veicolo, quindi al beneficiario del bonus o a uno dei familiari conviventi.


Rottamazione doppia? Aumenta lo sconto!


In molti nuclei familiari italiani sono presenti più autovetture di proprietà.


Nel caso in cui si dovesse decidere di rottamarne due, si otterrà un ulteriore sconto/incentivo pari a 750 euro, da spendere per l’acquisto di auto o moto facenti parte delle categoria a basso impatto sull’ambiente.


Conclusioni


Stai meditando di acquistare una nuova auto o una nuova due ruote? Potrai sfruttare questi incentivi di stato che ti faranno risparmiare denaro.


Cosa ne pensi? Questo tipo di misure ti spingono maggiormente a decidere per il nuovo acquisto oppure no?


Se ti va di raccontarci la tua opinione, o la tua esperienza personale, scrivici compilando il modulo online storie di consumatori.


Periodicamente scegliamo di pubblicare le storie che possono essere di interesse comune, per permettere a tutti i nostri lettori di riflettere ancor meglio su tutto ciò che interessa la vita dei consumatori e contribuenti.





So, let's see, what was the most valuable thing of this article: per l’anno prossimo sono previsti tutti i bonus 2021 a favore sia delle famiglie che per coloro che hanno più bisogno at bonus 2021

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